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Bunchu.
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Neutrale Malvagio
Aspetto fisico:
Alto un metro e ottanta circa e dal peso di circa 86 chili. Porta in testa un cappello da moschettiere nero con una piuma nera dai bordi bianchi. I capelli, neri e lisci, arrivano fino alle spalle e sono legati a formare una coda di cavallo. La fronte non troppo pronunciata è delimitata dalle sopraciglia curate che sovrastano i due occhi verdi. Il lungo e stretto naso termina poco al di sopra delle labbra. La bocca non è molto grande ma Belloc quando sorride riesce ad allargare le labbra fino a far comparire un ghigno sulla propria faccia. Il mento è sporgente e coperto da un pizzetto di colore nero a forma di triangolo rovesciato.
Non è molto dotato fisicamente, ha sempre preferito migliorare le proprie doti musicali e oratorie che quelle atletiche.
Veste sempre con una camicia bianca, un gilet nero e un paio di pantaloni neri di tessuto. Il tutto è tenuto assieme da una cintura di cuoio marrone.
I suoi strumenti musicali sono un violino in ebano marrone e una armonica a bocca.
Carattere:
Infido bardo che usa la prioria arte per raggirare le persone che incontra per i propri fini. Sta cercando di completare il suo personale romanzo di viaggi ma finora la musa della scrittura non l’ha ancora baciato. Per questo si è messo in viaggio, per trovare la sua musa ed obbligarla ad ispirarlo per il suo romanzo. Ama viaggiare in compagnia di altre persone per poter avere protezione contro i vari pericoli che si trovano lungo il tragitto.
Background:
Nacqui e crebbi in un lontan reame
dove la notte non è mai grave
fin da piccolo capii di essere speciale
quando mio nonno mi insegnò a suonare
All’età di quindi anni conobbi l’amore,
Era bella come tante aurore
I capelli di un lucido biondo colore
E Laura era il suo nome.
Per lei composi un soave poema
Lo composi di fretta e senza schema
Un giorno cantai la mia passione suprema
Ma il padre mi scagliò un anatema
Se ancora col canto la tedierai
Mai più in grado di parlare sarai
La tua famiglia in carcere manderai
E maledetto per sempre sarai.
Piangendo scappai lontano
Con un violino e un pugnale nella mano
Dal mio amore impossibile e gramo
Col destino peggiore del gran Tristano
Così ora peregrino nel mondo
Scrivendo le memorie della mia vita
Di Belloc il bardo Giramondo
Col cuore ormai immerso nell’ortica.
Online userò questo.
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Ti ho tirato in ballo per la storia del mio pg ^^ se ti va di essere il mio bardo come ti avevo detto poi posto la storia ^^ . -
Bunchu.
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finchè paghi bene io ti seguo in capo al mondo. . -
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Nella mia storyline lo fai perché ti ho salvato la vita.. E visto che la tua vita era mia ho minacciato di riprendermela se fossi venuto meno al giuramento di seguirmi^^ .. Potrebbe essere stradivertente in termini di narrazione ^^ Con te che cerchi di fregarmi e io che ti malmeno quando lo scopro xD . -
Bunchu.
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Si può fare! 
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Belloc LugosiBardo Umano |
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